Funerali della nostra parrocchiana Ludmilla

lunedì, 06.02.2023 00:13

Nella notte di mercoledì 1° febbraio, confortata dai Divini Sacramenti, si è addormentata in Cristo la serva di Dio Ludmilla, fedele della nostra parrocchia sin dai suoi inizi.

Venerdì 3 febbraio la salma, trasportata ritualmente dall’Ospedale dei Ss. Giovanni e Paolo, è stata recata nella nostra chiesa per il canto del servizio funebre, al termine del quale è stata condotta al cimitero di Mestre, ove ha ricevuto la sepoltura secondo la tradizione della nostra Chiesa Ortodossa.

Nel sonno beato, l’eterno riposo concedi, o Signore, alla tua serva appena scomparsa LUDMILLA, e fa’ che la sua memoria sia eterna!

NATALE 2022/23

lunedì, 09.01.2023 16:58

Con la conveniente solennità e pietà, il 6-7 gennaio 2023 (24-25 dic. 2022 secondo il calendario giuliano) la parrocchia ortodossa delle Sante Donne Mirofore ha celebrato la Natività del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo presso l’antica chiesa di S. Zan Degolà in Venezia. Ai sacri riti, celebrati dal parroco arciprete Giorgio Goncharov e animati dalla corale polifonica della parrocchia, ha preso parte un gran numero di fedeli di molteplici nazionalità, fedeli della Chiesa Ortodossa Russa provenienti da quasi tutto il Veneto e il Friuli, molti dei quali si sono devotamente accostati ai Sacri Misteri

Le funzioni sono iniziate il mattino del 6 gennaio, col canto del Grande Vespro di Natale con la lettura di otto profezie veterotestamentarie accompagnate da maestosi canti interlezionali, immediatamente seguito dalla Divina Liturgia vigiliare con l’anafora di san Basilio il Grande. Al termine, con il canto del tropario e del condacio della festa innanzi all’icona festiva debitamente adornata, è ufficialmente iniziata la solennità.

Alla sera stessa, è stata celebrata la Veglia, composta dalla Grande Compieta, in cui è risuonato potente il canto del “Dio è con noi”, dalla Litia (ovvero la benedizione del pane, del vino, dell’olio e del grano), dal lungo e solenne Mattutino e dall’Ora Prima.

La mattina del 7 gennaio è stata celebrata con magnificenza la Divina Liturgia festiva, preceduta dall’Ora Terza. Secondo la consuetudine parrocchiale, l’Apostolo, il Credo e il Padre Nostro sono stati cantati anche in romeno-moldavo e in italiano, oltreché nella lingua liturgica che è lo Slavo ecclesiastico. Al termine della celebrazione, sono state lette le epistole natalizie del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Cirillo (Gundjaev) e del Metropolita dell’Europa Occidentale Nestore (Sirotenko). Il Patriarca ha significato come “venerando il miracolo della divina Incarnazione nella sua umile grandezza e magnificando il Salvatore venuto nel mondo, non possiamo allo stesso tempo non essere turbati dalle continue ostilità che adombrano le feste del santo Natale, perché, come nota san Paolo, se un membro soffre, tutte le membra soffrono con esso”; ha poi esortato alla vicinanza agli afflitti e ai bisognosi, amando i quali offriamo il nostro amore al Cristo nato.

Al termine della funzione, i parrocchiani hanno condiviso un fraterno banchetto. I bambini della parrocchia hanno apprezzato la visita di Babbo Natale e di sua figlia Nevina, da cui hanno ricevuto dolci doni, e hanno intrattenuto i presenti con canti natalizi tradizionali.

Le fatiche liturgiche non sono però terminate, perché poco dopo la conclusione del pranzo si è ripreso con la celebrazione del secondo Vespro di Natale (Sinassi della Madre di Dio), unito al Mattutino dell’occorrente domenica fra l’ottava, dedicata a S. Giuseppe, Davide Re e Giacomo Apostolo; infine, la domenica fra l’ottava è stata onorata con la Divina Liturgia al mattino dell’8 gennaio.

S. Nicola 2022

martedì, 20.12.2022 02:21

A tutti buona festa del gran santo di Dio Nicola il Taumaturgo, vescovo di Mira in Licia!
Metà delle reliquie del santo si trovano nell’isola del Lido, nella laguna di Venezia, ma una piccola parte si conserva pure nella nostra chiesa.
Il rettore della parrocchia, arciprete Giorgio Goncharov, ha celebrato in onore del santo la Veglia di tutta la notte con la litia e la Divina Liturgia, alla presenza di un gran numero di fedeli.
Dopo la Liturgia, è stato celebrato pure un Battesimo…

Ingresso al Tempio della Madre di Dio 2022

lunedì, 05.12.2022 00:37

Nella gran festa dell’Ingresso al Tempio della Santissima Madre di Dio, nella parrocchia delle Ss. Donne Mirofore in Venezia sono state celebrate le officiature festive: la veglia di tutta la notte con litia, e la Divina Liturgia. Una gran quantità di fedeli della nostra multinazionale comunità ha preso parte alle sacre funzioni in occasione di questa festa, la quale, tra l’altro, ci porta più addentro nel cammino verso il Natale, facendoci sentire per la prima volta le poetiche catavasie: “Cristo nasce…”.

Vita della parrocchia

domenica, 06.11.2022 21:43

Al principio del mese di novembre, nella chiesa di S. Zan Degolà della parrocchia delle Ss. Donne Mirofore in Venezia, sono stati celebrate molte funzioni. La Divina Liturgia è stata servita per la festa dell’Icona della Madre di Dio di Kazan’, e per la commemorazione di tutti i defunti “di S. Demetrio”, che quest’anno è coincisa con la festa del santo apostolo Giacomo fratello del Signore, seguita dall’ufficio generale dei defunti. Dipoi, sono state celebrate la Veglia di tutta la notte e la Divina Liturgia della XXIV Domenica dopo la Pentecoste, nonché festa dell’Icona della Madre di Dio “Gioia di tutti gli afflitti”. Sono stati celebrati pure i battesimi di alcuni nuovi giovani parrocchiani.

Nelle foto: esapsalmo e Polieleo della Veglia, e alcuni frammenti dei battesimi.

Solennità dell’Icona della Madre di Dio di Kazan’ 2022

domenica, 06.11.2022 21:24

4 novembre (22 ottobre kal. jul.) – solennità dell’Icona della Madre di Dio di Kazan’, ovvero memoria della liberazione di Mosca e della Russia dall’assedio polacco del 1612, per le preghiere e l’intercessione della Santissima Vergine.

Tu assiduamente intercedi, o Madre del Signore Altissimo, e per tutti preghi il Figliol tuo, Cristo nostro Dio, e fai sì che sian salvati tutti quelli che ricorrono al Tuo potente patrocinio. Vieni in soccorso di tutti noi, o Signora, Regina e Sovrana, che ci troviamo nelle disgrazie, nelle tribolazioni e nelle sofferenze causate dai nostri molti peccati, che accorriamo a Te e Ti supplichiamo con l’anima commossa e il cuore contrito avanti alla Tua purissima immagine piangendo, e abbiamo irrevocabilmente speme in Te per la liberazione da ogni male, Tu che dai a tutti quanto è per essi giovevole, e tutti salvi, o Vergine Deipara: tu infatti sei il divin patrocinio dei Tuoi servi.

Protezione della Madre di Dio 2022

sabato, 15.10.2022 01:57

La festa della Protezione della Madre di Dio è tra le più amate dai fedeli ortodossi.

Secondo il racconto di Demetrio di Rostov, compilato alla fine del XVII secolo, una visione miracolosa avvenne durante il regno dell’imperatore Leone il Saggio (+912), una domenica 1° ottobre, alle quattro del mattino. Nella chiesa delle Blacherne di Costantinopoli, gremita da un gran numero di persone, si celebrava una veglia notturna, e il beato Andrea folle in Cristo, che ivi si trovava, alzò gli occhi e vide la Beata Vergine Maria orante, rifulgente di luce solare, che ricopriva i fedeli con il suo puro manto. Vedendo ciò, sant’Andrea disse al suo discepolo, il beato Epifanio: «Vedi, fratello, la Regina e Signora di tutti, che prega per il mondo intero? Epifanio rispose: “Vedo, o padre santo, e ne sono atterrito”.

La Madre di Dio era accompagnata da angeli e dalle schiere dei santi, tra cui Giovanni Battista e Giovanni Evangelista. La Madre di Dio, insieme agli angeli e ai santi, ha portato le preghiere “al suo Figlio e al nostro Dio”: mentre sant’Andrea ed Epifanio contemplavano questa meravigliosa visione, la Madre di Dio pregò per una lunga ora, versando lacrime sul suo divino e purissimo viso. Terminata qui la sua preghiera, si avvicinò all’altare e pregò per il popolo raccolto nella chiesa. Al termine della preghiera, tolse da sé il grande e terribile velo che brillava come un fulmine, che portava sul suo purissimo capo, e, tenendolo con grande solennità con le sue purissime mani, lo stese su tutto il popolo. Questi uomini, meravigliati, guardarono a lungo questo velo steso sul popolo e la gloria del Signore che brillava come un lampo; e finché c’era la Santissima Deipara, c’era anche un velo. Dopo che lei si dipartì, anche questo scomparve. Ma pur avendolo portato via con sé, ha lasciato sulla città e sui fedeli la sua protezione per sempre.

 

Esaltazione della S. Croce 2022

martedì, 27.09.2022 21:45

Venite fedeli, prostriamoci davanti al legno vivificante sul quale Cristo, il re della gloria, stese liberamente le sue mani per elevarci fino alla nostra antica felicità, della quale eravamo stati privati dal nemico, per una amara voluttà che ci aveva esiliato da Dio. Venite, fedeli, prostriamoci davanti al legno che ci permette di calpestare le testa del nemico invisibile. Venite, famiglie delle genti tutte, veneriamo con inni la Croce del Signore. Ave, perfetta redenzione della colpa di Adamo, in Te i nostri sovrani fedeli si gloriano, come della Tua potenza, assoggettando con forza il popolo degl’Ismaeliti; Ave, Croce venerabile; pieni di timore, Ti abbracciamo glorificando il nostro Dio e dicendoGli: Signore, Tu che fosti inchiodato sulla croce, abbi pietà di noi nella Tua bontà e nel Tuo amore per gli uomini