Con la conveniente solennità e pietà, nella notte tra il 15 e il 16 aprile 2023 (3-4 aprile secondo il calendario giuliano) la parrocchia ortodossa delle Sante Donne Mirofore ha celebrato la Pasqua della Risurrezione del Signore, la solennità delle solennità, la festa madre dell’anno liturgico, presso l’antica chiesa di S. Zan Degolà in Venezia. Ai sacri riti, celebrati dal parroco arciprete Giorgio Goncharov e animati dalla corale polifonica della parrocchia, ha preso parte un gran numero di fedeli di molteplici nazionalità, molti dei quali si sono devotamente accostati ai Sacri Misteri
Al termine delle fatiche della Settimana Santa, i cristiani si sono ritrovati in chiesa verso le 22.30, per ascoltare la lettura degli Atti degli Apostoli; indi è stato cantato il Mesonottico col canone del Sabato Santo e il ritiro dell’Epitafio, e, a mezzanotte precisa, al canto della stichira La tua risurrezione o Cristo Salvatore e al suono delle campane, tutti sono usciti in silenziosa processione per le calli attorno alla chiesa. Finalmente, in campo S. Zan, è risuonato festosamente il tropario pasquale. Sono seguiti in chiesa il Mattutino Pasquale, con il suo trionfale canone con nove incensazioni e la lettura dell’omelia del Crisostomo, le Ore Pasquali e la Divina Liturgia festiva, durante la quale il Vangelo è stato proclamato in slavo ecclesiastico, greco antico, latino, romeno-moldavo, italiano, tedesco e russo. Al termine della Liturgia, sono stati solennemente benedetti il pane e i cibi pasquali, e i fedeli hanno quindi condiviso un fraterno banchetto in onore della gran festa.
Nel pomeriggio di domenica 16 aprile, poi, hanno risuonato nella chiesa le liete note del Vespro Pasquale, al quale sono giunti fedeli da lontane parti della regione, che per la distanza non avevano potuto prender parte alla celebrazione notturna.