La festa della Protezione della Madre di Dio è tra le più amate dai fedeli ortodossi.
Secondo il racconto di Demetrio di Rostov, compilato alla fine del XVII secolo, una visione miracolosa avvenne durante il regno dell’imperatore Leone il Saggio (+912), una domenica 1° ottobre, alle quattro del mattino. Nella chiesa delle Blacherne di Costantinopoli, gremita da un gran numero di persone, si celebrava una veglia notturna, e il beato Andrea folle in Cristo, che ivi si trovava, alzò gli occhi e vide la Beata Vergine Maria orante, rifulgente di luce solare, che ricopriva i fedeli con il suo puro manto. Vedendo ciò, sant’Andrea disse al suo discepolo, il beato Epifanio: «Vedi, fratello, la Regina e Signora di tutti, che prega per il mondo intero? Epifanio rispose: “Vedo, o padre santo, e ne sono atterrito”.
La Madre di Dio era accompagnata da angeli e dalle schiere dei santi, tra cui Giovanni Battista e Giovanni Evangelista. La Madre di Dio, insieme agli angeli e ai santi, ha portato le preghiere “al suo Figlio e al nostro Dio”: mentre sant’Andrea ed Epifanio contemplavano questa meravigliosa visione, la Madre di Dio pregò per una lunga ora, versando lacrime sul suo divino e purissimo viso. Terminata qui la sua preghiera, si avvicinò all’altare e pregò per il popolo raccolto nella chiesa. Al termine della preghiera, tolse da sé il grande e terribile velo che brillava come un fulmine, che portava sul suo purissimo capo, e, tenendolo con grande solennità con le sue purissime mani, lo stese su tutto il popolo. Questi uomini, meravigliati, guardarono a lungo questo velo steso sul popolo e la gloria del Signore che brillava come un lampo; e finché c’era la Santissima Deipara, c’era anche un velo. Dopo che lei si dipartì, anche questo scomparve. Ma pur avendolo portato via con sé, ha lasciato sulla città e sui fedeli la sua protezione per sempre.